Progetti sugli
Stili di Vita
dei nonni.
Esercizio fisico:
Attività Aerobica.
Esercizio fisico:
Ginnastica Respiratoria.
PROGETTO SCUOLE
A proposito del respiro dei nonni.
Il respiro quando si invecchia diventa faticoso e superficiale e i nonni rischiano di non ossigenare bene il sangue. L’ HE.s.i.o.d study (Hexameter Study In Older Depressed) ci ha insegnato che la recitazione di poesie con la metrica dell’ esametro associata ad esercizi a carico dei muscoli respiratori migliora la respirazione.
Infatti si è visto che questo tipo di ginnastica respiratoria può avere una buona influenza sui pattern respiratori a bassa frequenza e sull’aritmia sinusale respiratoria perché favorisce la sincronizzazione cardio respiratoria ed aumenta l’intake dell’ossigeno. Agiscono quindi questi esercizi in modo benefico anche sui sintomi neurovegetativi dei nonni come il cambiamento dell’ appetito, del sonno, sulle difficoltà dell’equilibrio, evitando in questo modo la tendenza all’isolamento e la riduzione dell’ iniziativa per le attività quotidiane.
I NONNI
Gli studi clinici SEEDS sull’importanza dell’attività aerobica per la cura della depressione hanno sottolineato la difficoltà del trattamento dell’ansia, della paura e della solitudine considerate spesso condizioni coesistenti all’umore triste e forse anche come principali responsabili per la cronicizzazione di tale sofferenza.
Abbiamo da allora iniziato a “coltivare ” protocolli clinici sempre più attenti per la cura di tali condizioni fino a scoprire oltre ai benefici del respiro tranquillo anche i miglioramenti della postura e dell’equilibrio. Abbiamo lavorato con strumenti osservazionali sul “cuore” della mente e sul “cuore” del corpo chiedendo aiuto ai polmoni e al respiro. Abbiamo avuto una lunga e lenta evoluzione dovuta anche alla scarsità dei nostri mezzi ma che ci ha donato un proficuo periodo di riflessione sull’ansia di tutti, compresa quella prestazionale dei terapeuti.
Cacao
Progetti sugli
Stili di Vita
dei nonni.
Esercizio fisico:
Attività Aerobica.
Esercizio fisico:
Ginnastica Respiratoria.
PROGETTO SCUOLE
A proposito del respiro dei nonni.
Il respiro quando si invecchia diventa faticoso e superficiale e i nonni rischiano di non ossigenare bene il sangue. L’ HE.s.i.o.d study (Hexameter Study In Older Depressed) ci ha insegnato che la recitazione di poesie con la metrica dell’ esametro associata ad esercizi a carico dei muscoli respiratori migliora la respirazione.
Infatti si è visto che questo tipo di ginnastica respiratoria può avere una buona influenza sui pattern respiratori a bassa frequenza e sull’aritmia sinusale respiratoria perché favorisce la sincronizzazione cardio respiratoria ed aumenta l’intake dell’ossigeno. Agiscono quindi questi esercizi in modo benefico anche sui sintomi neurovegetativi dei nonni come il cambiamento dell’ appetito, del sonno, sulle difficoltà dell’equilibrio, evitando in questo modo la tendenza all’isolamento e la riduzione dell’ iniziativa per le attività quotidiane.
I NONNI
Gli studi clinici SEEDS sull’importanza dell’attività aerobica per la cura della depressione hanno sottolineato la difficoltà del trattamento dell’ansia, della paura e della solitudine considerate spesso condizioni coesistenti all’umore triste e forse anche come principali responsabili per la cronicizzazione di tale sofferenza.
Abbiamo da allora iniziato a “coltivare ” protocolli clinici sempre più attenti per la cura di tali condizioni fino a scoprire oltre ai benefici del respiro tranquillo anche i miglioramenti della postura e dell’equilibrio. Abbiamo lavorato con strumenti osservazionali sul “cuore” della mente e sul “cuore” del corpo chiedendo aiuto ai polmoni e al respiro. Abbiamo avuto una lunga e lenta evoluzione dovuta anche alla scarsità dei nostri mezzi ma che ci ha donato un proficuo periodo di riflessione sull’ansia di tutti, compresa quella prestazionale dei terapeuti.